Solo poche settimane fa noi Italiani abbiamo partecipato ad un refendum, fra gli altri, sul tema della gestione dell'acqua, se n'è parlato molto (ora già ce ne siamo dimenticati), della gestione ma non dell'uso che se ne fa.
Partiamo da un primo dato: l'11% della popolazione mondiale ne tiene per sè l'88%, il che significa che il restante 89% si deve accontentare del 12%. In valore assoluto c'è chi se la cava con 20 litri al giorno, se abita in un paese povero, e chi invece sguazza, è il caso di dirlo, in 600, se vive negli USA, in Italia ce ne facciamo bastare poco più di 200, primi in Europa.
Ma come si fa a consumare tutta quell'acqua direte voi? ecco un paio si esempi: per una tazza di caffè ce ne vogliono 140 litri, per una bistecca 4.650, niente male eh?
Il 30 ottobre saranno presentati a Roma i risultati di una ricerca condotta da Last Minute Market, società spin-off dell'Università di Bologna, nell'ambito di un più ampio progetto contro lo spreco e proprio ieri il Parlamento europeo ha chiesto ufficialmente di proclamare il 2013 anno europeo contro lo spreco alimentare.
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