La Sala degli Ostaggi ha ospitato un nuovo confronto fra i candidati sindaco, organizzato da Il Nuovo Torrazzo, trasmesso anche in diretta da Radio Antenna 5 (speriamo che collegati via etere fossero di più che in sala...).
Con l'avvicinarsi della data delle elezioni gli animi evidentemente si scaldano e in chi ha pochi argomenti gli affondi concettuali sembrano lasciare progressivamente spazio agli attacchi personali o a sfondo ideologico: brutto segno a nostro parere.
Riporteremo seguendo l'ordine alfabetico alcune affermazioni prese qua e là ascoltate questa sera (ormai già ieri sera): giudicate voi. Abbiamo omesso volontariamente tutto ciò che riteniamo scontato, già sentito o su cui di fatto tutti si dicono d'accordo, pertanto la selezione è del tutto opinabile...
Agazzi: fondamentale il rapporto con i privati per reperire fondi; il Comune è mediatore fra gli interessi; il pubblico non abbia la gestione del monopolio; non vedo il Comune come soggetto gestore diretto della cultura; applicherò l'IMU allo 0,4%, altri non possono per le componenti comuniste radicali che li sostengono.
Ardigò: la famiglia va intesa come persona; sono per l'inserimento dello yoga nella scuola; il crocefisso nella sala è stato un buon inizio poi nessuna iniziativa da un Consiglio che si dice cristiano; l'Università a Crema è morta.
Boldi: siamo per la democrazia diretta; lotta al consumo del territorio; bisogna riequilibrare per la scuola pubblica; mediare per le case sfitte agli studenti universitari, no al campus, sull'IMU non si esprime.
Bonaldi: l'ente locale deve giocarsi sui temi educativi; istituiremo l'unità operativa anti evasione fiscale; la politica deve arrendersi ad un sano realismo; creeremo un festival dell'infanzia, della musica, della letteratura sportiva; sosterremo l'informatica a sostegno dell'agroalimentare; sull'IMU non posso promettere, è finito il tempo delle promesse .
Buttino: nella cultura si deve solo investire non togliere; il problema è sempre la politica, non esiste il bene comune; agli Stalloni appartamenti per padri separati; il Sindaco che verrà dovrà essere un manager e tagliare molte cadreghine; le case di riposo sono un affare per i partiti politici (attacca la Bonaldi per il suo stipendio da dirigente RSA, gli viene tolta la parola, in risposta saluta e se ne va accusando il moderatore di essere un "servo del padrone" e non un giornalista).
Torazzi: creare un grande parco attorno a Crema; istituirò il bonus bebè sino ai tre anni, se possibile; la trasparenza è un cavallo di battaglia; oggi i figli li fanno solo i ricchi, non esiste più il proletariato; tuteliamo il plancton e invece i feti umani li copem; c'è un meccanismo di pensiero unico e di stato etico; già contatti con l'ASL per gli Stalloni; vesparaduno on the road.
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