sabato 19 febbraio 2011

MESSICO,NUVOLE ... E UNA FISIOTERAPISTA

Grazie alla disponibilità di un'amica di Mondi Vitali il nostro blog guarda lontano, letteralmente. Vola oltre oceano Atlantico, sorvola il continente americano per giungere nel sud del Messico, costa pacifica. Da lì alle ore 2:21 AM del 18 febbraio riceviamo il primo contributo che pubblichiamo qui di seguito.
L’auspicio è che il suo diario di viaggio diventi anche un po’ nostro…
Facciamole sentire la nostra presenza, lasciamole commenti, non siamo timidi, ci sono migliaia di km che ci separano!

Ecco le mie memorie... usatele bene e se dovete correggere qualche svista fate pure; se è lungo tagliate, se è corto: amen! Insomma prendetele un po’ come sono.
Ciao a tutti, io sono Romina Marenghi, ho 40 anni e normalmente vivo a Fiorenzuola d'Arda. Sono una fisioterapista e lavoro dal 1999 presso un Servizio Pubblico. Dal 2004 mi occupo di riabilitazione motoria nel Servizio di Neuropsichiatria Infantile di Fiorenzuola.
Dal 12 febbraio mi trovo in Messico e vi resterò sino alla fine di aprile per fare una esperienza di volontariato presso una struttura locale di riabilitazione infantile. Questo era un desiderio che coltivavo da molto tempo e finalmente ho avuto l'occasione buona per trasformarlo in realtà!
Più precisamente mi trovo a Bahias de Huatulco nello Stato messicano di Oaxaca nella zona sud-ovest del Paese che si affaccia sull'oceano Pacifico.
Oaxaca è fra gli Stati più poveri della Federazione messicana, non vi sono risorse industriali importanti, l'agricoltura è poco praticata per le caratteristiche del territorio e le maggiori entrate per gli abitanti sono costituite dalle rimesse degli emigrati negli Stati Uniti. La condizione economica della popolazione è mediamente bassa con importanti sacche di povertà. Sono nettamente evidenti le differenze sociali fra le differenti classi. Il nuovo business su cui si punta molto per il rilancio economico di questa zona è il turismo; purtroppo tutto ciò comporta una trasformazione non sempre rispettosa del territorio.
Torno immediatamente a parlarvi di quello che più mi compete, cioè la sanità ed i servizi sanitari offerti. Mi sono un po’ informata da persone che vivono e lavorano qui da tempo. I servizi sanitari offerti sono differenti e diversificati in base a criteri vari (e non sempre molto “socialmente” corretti...); questi quelli più importanti:
1) Il Seguro Popular offre l'assistenza sanitaria di base gratuita. Per accedervi è necessario presentare una documentazione specifica. Le prestazioni offerte sono varie e dipendono dalla zona in cui ci si trova. Ad esempio, qui a Bahias de Huatulco, l'offerta riguarda le prestazioni vaccinali, ginecologiche e pediatriche ed ancora quelle della medicina di base. Per altre prestazioni è necessario spostarsi a Pochutla, ad 1 ora di auto da qui.
2) Il Seguro Social offre assistenza sanitaria a tutti i lavoratori dipendenti in modo gratuito (la trattenuta della tassa è fatta direttamente sullo stipendio) e a quelli autonomi dietro pagamento di una quota annuale. I servizi offerti sono vari, sia sanitari che socio-assistenziali.
3) L'assistenza sanitaria dell'ISSTE è varia ed è garantita ai lavoratori statali.
4) Forme di assistenza “privata”, cioè che fanno capo a realtà particolari come quella, ad esempio, dell'esercito.
A Bahias d Huatulco esistono tutte queste realtà assistenziali tranne la 3) ed inoltre vi è il DIF - Desarrollo Integral de la familia e il Un Nuevo Amanecer.
Il primo è circa il nostro “vecchio” servizio materno-infantile che raggruppava tutti i servizi per le donne, i bambini, la famiglia in generale. Offre prestazioni fisioterapiche, logopediche, di consulenza educativa, psicologica e di supporto legale (nel caso di maltrattamenti, violenze, separazioni familiari...).
Il secondo è una sorta di ONLUS, qui è chiamato Associazione Civile, che offre servizi educativi, di fisioterapia e logopedia a bambini con disabilità. L'Associazione è nata per la volontà e l'impegno di una cittadina locale sensibile ai problemi dei bambini con disabilità e alle difficoltà delle loro famiglie. La sede de Un Nuevo Amanecer è il piano superiore della ferramenta di proprietà della famiglia di questa signora e l'associazione si mantiene unicamente con donazioni private, minimi contributi delle famiglie-utenti (se il livello economico della famiglia lo consente) e una minima parte di fondi governativi erogati sulla base di progetti annuali presentati dalla responsabile e dalle sue collaboratrici.
Dal 12 febbraio io lavoro al Un Nuevo Amanecer e spero di poter essere utile a tutti i bimbi e alle famiglie che incontrerò e di poter portare con me un nuovo bagaglio di esperienze utili per la mia vita futura.

Un caro e caldo saluto Romina

P.S. In questo internet ho perso 5 kg... c’è un caldo pauroso!!!

SCAPPOOOOOOOoooo!

5 commenti:

  1. Grazie Romina per la tua testimonianza. Ci fai un grosso regalo permettendoci di seguire, attraverso il tuo diario di viaggio, l'esperienza che stai facendo.
    Sono sicuro che i "mondi vitali" che stai scoprendo così lontano da casa potranno aiutarci a riflettere anche sui nostri "mondi locali" che con lo sguardo di tutti giorni non sempre riusciamo a valorizzare.
    Aspetto il tuo prossimo contributo e ti auguro ogni bene.
    Ciao

    RispondiElimina
  2. cara Romina, sono contenta di poter comunicare con te.Finalmente ci sono riuscita. Sentiamo tutti la tua mancanza, parliamo sempre di te e della tua esperienza importante.come vedi sono migliorata, anche se per i "dati" c'è sempre Nella che mi aiuta. Ti salutano la Laura e Lorenzo. Anche se con un po' di ritardo, ti invio i miei piu' sinceri e affettuosi Auguri. Un bacio. Paola pizzelli

    RispondiElimina
  3. e .... allora Romenghi come te la passi??
    siamo sempre in attesa del tuo ritorno per sentirti raccontare dal "vivo" la tua splendida esperienza. Io personalmente ti attendo con ansia per i Dati della Pizzelli.....hahahaha.
    goditela tutta.
    baci
    io

    RispondiElimina
  4. Romenghi querido,
    Les mando un saludo y lo escribes en español, para que pueda entenderlo (porque ahora sólo hablan esta lengua) y va a ser muy duro para hacer que vuelva a entender el lenguaje que se habla aquí ... (no el italiano, por supuesto, pero la "RIS-ME" (la estrechez de miras) a la que ya no se usa! DOLORRE!)
    BACI BACI BACI
    IO

    RispondiElimina
  5. ciao Romina come al solito senza casino riesci a far capire cosa vuol dire veramente pensare agli altri e andando di sotto si sente che manca qualcosa ps non calare troppo o vai a dare in niente ciao e un abbraccio Claudio

    RispondiElimina