sabato 12 marzo 2011

DIARIO DI VIAGGIO 3: STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE

Ciao, è passato del tempo, scusatemi, ma son stata un po' impegnata! Direi che ora mi sento abbastanza tranquilla sul lavoro: il periodo di apprendistato è terminato (che sudata però...)! In questo periodo non vi sono state grandi novità nel piano settimanale di lavoro però diversi imprevisti dell'ultimo minuto... che ho imparato a mettere in conto! La cosa simpatica è che qui succede spesso che non ti avvisino dei cambiamenti (cosa non rara neppure da noi) oppure ti telefonino alle ore 22:30 – 23:00 della sera precedente. E così quando sento squillare il telefono mentre sto comodamente guardando CSI New York alla tele... so che non possono essere altro che la mia capa o la mia collega che mi comunicano qualcosa per l'indomani. Devo assolutamente ricordarmi di non andare a letto troppo presto!
Martedì sera mi han chiamato per dirmi che l'indomani non avrei avuto l'auto a disposizione per andare da Silvino, uno dei bimbi che seguo al domicilio, e mi han suggerito di prendere un taxi collettivo: detto e fatto. Una bella esperienza! Mi son sentita immersa nella cultura o meglio nella gente del luogo! In un'auto possono essere stipate, bambini compresi, sette persone più l'autista però la tariffa è ben vantaggiosa!
Visto che vi ho accennato di Silvino, vi parlerò un poco dell'esperienza della terapia al domicilio.
Sono due i bimbi che seguo a casa. Il primo è Silvino, che abita in una casetta piccolissima, tre stanze di cui una è stata adibita a piccolo negozio (ABARROTES segnala la scritta fuori: botteghe casalinghe che vendono bibite, patatine, arachidi e poco di più così comuni in tutto il Messico e che avevo sempre visto solo in quanto tali... ora invece accedo alle stanze successive...WOW!!!). Arrivo sempre che la mamma sta passando lo straccio per terra, dopo che ha preparato il bimbo con un bel bagno mattutino ed inizio a far ginnastica con lui nella camera dove sta il suo letto; la mamma va e viene ed ogni tanto si ferma a chiacchierare con me. La signora ha 8 figli di cui almeno 4 ancora in età scolare, la maggior parte dei maschi lavorano col padre che fa il muratore... la casa è micro... mi chiedo dove dormano tutti quanti... boh. Con la signora parlo spesso di scuola ed è qui che ho scoperto che in Messico i giorni scolastici sono molti rispetto all'Italia, però vi sono anche tantissime sospensioni impreviste perché gli insegnanti spesso hanno riunioni o “scioperano” e quindi le lezioni saltano. Circa due settimane fa le rivendicazioni degli insegnanti (questa volta sembra che il contendere fosse legato al salario) sono state abbastanza violente, ci son stati cortei a Oaxaca che han lasciato sul campo anche diversi feriti.
Un altro aspetto bello della terapia da Silvino è il dono che la mamma mi fa di una bibita fresca alla fine del lavoro… è veramente come la manna perché il caldo nella stanza da letto del bimbo è micidiale, e così me ne torno al centro ristorata.
L'altra bimba da cui vado è Denise che abita al piano superiore di una posada del centro dove sua madre lavora come donna delle pulizie. La sua casa è veramente una stanza d'albergo! La storia di sua madre è un po' particolare: la signora è stata abbandonata dal marito e lei è stata accolta con la bimba dal suo datore di lavoro.
Denise è una bimba molto bella con grandi occhi neri e capelli lunghi e scuri, sempre molto curata ed elegante nei suoi prendisole color pastello. Con lei faccio riabilitazione su un tappeto per terra nel centro di un patio al piano superiore della posada, dove c'è sempre una bella arietta fresca! La prima volta che incontrai Denise era molto tesa mentre ora riusciamo a lavorare bene, lei è più rilassata ed io ho scoperto che è anche molto vanitosa e quindi se le faccio dei complimenti, le cose vanno ancor meglio! Con la mamma di Denise parlo poco perché lei parla correntemente lo zapoteco, una lingua indigena, e poco lo spagnolo... potete ben immaginare quelle che possono essere le nostre comunicazioni!
Quest'ultima settimana ho lavorato anche come interprete! Evvai! E' passata al centro una coppia di canadesi in vacanza qui a Huatulco che aveva letto de Un Nuevo Amanecer in internet (se volete dare un'occhiata il sito è il seguente: www.freewebs.com/nuevo_amanecer) e che son passati per vedere di persona il lavoro che si svolgeva portando con loro un po’ di materiale per il lavoro coi bambini. È stato un momento molto bello non solo per la gentilezza ma per l'interesse sincero che han mostrato; han detto che torneranno ancora... forse ci sarà modo di riparlarne.
Vi lascio con un breve diario della mia vita vacanziera: ultimo week-end di mare e sole a Puerto Escondido che dista da Huatulco due ore d'autobus... se tutto va bene. Naturalmente qui non bisogna mai partire con questa certezza, bisogna allenare la pazienza e lo spirito d'attesa. Nel mio caso la partenza ha avuto circa 1 ora e mezza di ritardo, il ritorno ha spaccato il secondo alla partenza ....ma si è perso per strada: durata del viaggio tre ore! Però il fine settimana è stato spettacolare, divertente e solare! Questo mi può bastare!
Per rispondere al gentile anonimo che lavora in Comune dico che l'asilo conta davvero 4 sole stanze tutte comunicanti fra di loro (cucina e sala da pranzo più le tre aule che son grandi pressappoco 2,5 metri per 2,5metri l'una). Non sono presenti spazi per attività diverse come il dormitorio o spazio esterno per giochi. Nelle aule ci sono dei tappeti di gomma a terra, di quelli ad incastro, ed è impensabile creare l'angolo di cuscini, l'angolo delle superfici più dure ecc. Materiale ne hanno pochissimo: palle di varie dimensioni, costruzioni ad incastro, cerchietti, carta di vario tipo, fogli e colori, due o tre strumenti un po' consunti per fare musica.... direi che è quello che ho visto. Io adesso sto lavorando con loro per passare delle idee basiche: accoglienza, strutturazione di una attività, attenzione.... le maestre non hanno alcuna preparazione. Questa non e' la norma ma la condizione di questa scuola in particolare, naturalmente ce ne sono altre migliori... ma io le lascio agli altri!!!
Un saluto a tutti e alla prossima

1 commento:

  1. Vai alla grande come sempre Romi! Spero che anche al tuo ritorno il tuo spirito di adattamento e la tua pazienza. Devo dire che anche se sei lontana ci sono tante cose del tuo racconto che ti fanno sentire vicina: gli imprevisti dell'ultimo, i ritardi nei viaggi... Trenitalia avrà preso spunto da lì!! Per quanto riguarda l'asilo.. forza tira fuori quello che normalmente facciamo al lavoro, guarda che alcune cose le puoi applicare anche lì!! Alla prssima
    Angela Russo

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