"Dal 2011 la scuola avrà a disposizione un miliardo di euro ogni anno da investire nella qualità". Il Ministro dell’istruzione Maria Stella Gelmini, spiega come sarà spesa questa somma: "Significa investimenti per l'edilizia scolastica, laboratori, formazione degli insegnanti, computer".
Da "la Repubblica"del 9 giugno 2011:
54% delle scuole costruite tra il 1900 e il 1965; il 41% tra il 1965 ed il 1990
70% e più è situata in zona a rischio sismico
68% manca del certificato di agibilità statica
71% manca certificato di agibilità igienico-sanitario
75% manca del certificato di prevenzione incendi
Buon lavoro Ministro!
Ciao Luca, dati interessanti e significativi, ma quando si parla di qualità della scuola a me vengono in mente soprattutto gli insegnanti, più che gli edifici.
RispondiEliminaE su questo punto nutro una speranza: sforzandomi di vedere l'altro lato della riforma Gelmini (quello positivo intendo) spero che la crisi che attraversa la scuola funzioni come la febbre: bruci le tossine presenti nel corpo-docenti e lasci spazio a chi in questi anni vorrebbe entrare nel rispettoso novero degli insegnanti, con motivazione e preparazione, ma è costretto a stare alla porta... cosa ne pensi?