martedì 19 aprile 2011

DIARIO DI VIAGGIO 6: WITH MY OWN TWO HANDS


Ciao, da sabato sono ufficialmente in ferie! “Vacaciones de Semana Santa” martella la televisione da oltre un mese e mezzo... e finalmente ci siamo arrivati!
A Huatulco sono giorni frenetici perché essendo località di mare si attendono molti turisti: è comparso il luna park, quello che costava 10 costa 20... insomma tutto secondo copione.
Oggi vi scrivo per l'ultima volta perché tra pochi giorni rientrerò in Italia, questa esperienza ed avventura personale sta per finire.
E' tempo di tirare le somme.
Cosa lascio? Un po’ di sana rigidità e pragmatismo perché qui sguazzano in un eterno "sarà quel che sarà", un modo diverso di lavorare, buone relazioni con le famiglie, affetto per tutti i bimbi che ho conosciuto, sorrisi che fanno iniziare meglio la giornata a tutti quanti. E forse altro, ma bisognerebbe chiedere ai diretti interessati.
Cosa porto con me? Nuovi amici, il grazie delle mamme e le loro tortillas, i sorrisi e gli abbracci dei bimbi che negli asili mi circondavano anche se capivo la metà di ciò che dicevano e per loro, forse, parlavo arabo, le immagini e gli odori dei luoghi e delle persone che ho avuto la fortuna di incontrare. Molto entusiasmo.

Mi mancheranno di certo il sole ed il mare perché aiutano ad iniziare e finire bene la giornata, andare in motorino senza casco (che so essere pericoloso... però vuoi mettere com’è bello il vento fra i capelli?!), i gelati della Paleteria Zamora e prendere la vita con più calma.
Però rientro felice perché ho una voglia matta di rivedere la mia famiglia ed i miei amici (sono una vecchia romantica)... e anche se la pianura padana è un po’ più bigia, dopo tanto colore, non va neanche poi male.
Sono stati due mesi e mezzo abbastanza intensi soprattutto da un punto di vista emotivo ed un'esperienza di vita importante che desideravo molto fare e che, nonostante le difficoltà, rifarei. Mi ha aiutato a crescere, a capire meglio quali sono i miei punti di forza ma anche alcuni limiti, che volente o nolente, devo imparare ad accettare. Mi ha aiutato a vedere un po' più lontano sperimentando una realtà di cui solo avevo sentito parlare e che è, in parte, così lontana dal mio modo di vivere quotidiano.
Spero di aver lasciato questo angolo di Messico un po' migliore di come l'ho trovato, io ci sono arrivata con molto entusiasmo e con l'energia di tutte le persone che mi hanno incoraggiato e sostenuto.
Infine, un grazie a chi mi ha letto, commentato sul blog e a tutti quelli che mi son stati vicini... attenzione sto per tornare!!!

Un grazie speciale a Luca e agli amici di Mondi Vitali che mi hanno dato la possibilità di scrivere sul blog e dividere con voi questa bella esperienza. Alla prossima, non si sa mai...

Hasta luego,

Romina


Non so se Romina avesse pensato a Ben Harper o se fosse stato lui a pensare a lei quando ha scritto il testo della sua celebre canzone, sta di fatto che da quando ci ha anticipato che sarebbe partita e soprattutto con la lettura dei suoi resoconti il collegamento l’abbiamo fatto noi.
Siamo noi a ringraziare te (anche per le immagini suggestive) e ora che ti abbiamo agganciato sappi che non ti lasceremo andare tanto facilmente. Ti terremo d’occhio, lo facevamo da lontano, figuriamoci quando sarai qui a due passi!

Hasta siempre!

1 commento:

  1. CARA ROMENGHI,
    OGGI IN PARTICOLARE QUANTO MI(CI)SEI MANCATA! 20 APRILE INAUGURAZIONE DELLA NPIA! NON HAI ASSISTITO AL TAGLIO DEL NASTRO, NON HAI SENTITO I BLA BLA POLITICI LO SFAVILLIO DI RAPPRESENTANZA (ANCH'IO PER L'OCCASIONE ERO TIRATA A LUCIDO E IL DR PARISI CON LA CRAVATTA!!!) LA BENEDIZIONE DEI LOCALI ... IL PERCORSO GUIDATO E IL GRAN (AB)BUFFET FINALE.... MI SAREBBE TANTO PIACIUTO CHE TU FOSSI STATA FRA NOI... POI HO VISTO I TUOI QUADRI APPESI (STORTI) E' PASSATA TUA MADRE CON TUO NIPOTE (BAI BAI) NOI TI ABBIAMO PENSATO E ALLA FINE UN PO' DI TE ERA QUI CON NOI...TI ASPETTIAMO PER I GOSSIP IN DIRETTA.
    A PRESTO
    BY

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