giovedì 30 giugno 2011

LE GIORNATE DI BERTINORO 2011

14 e 15 ottobre 2011
LE GIORNATE DI BERTINORO
PER L’ECONOMIA CIVILE

IL TEMA DELL’XI EDIZIONE
 
Federalismo fiscale e disuguaglianze territoriali: il ruolo dell’Economia Civile
 
La legge delega sul Federalismo fiscale (l. n. 49/2009) assume una notevole rilevanza per ciò che riguarda il settore non profit. L’art. 2 della legge, infatti, contiene un’esplicita valorizzazione del principio di sussidiarietà orizzontale (peraltro già espresso dagli art. 118 e 119 della Costituzione).
 
Il successo della riforma, quindi, implica per le Regioni e gli Enti Locali una corresponsabilità a livello di attuazione del Federalismo fiscale, che consiste anche nella possibilità di sviluppare politiche mirate a valorizzare le specificità produttive e sociali del territorio di riferimento. Questo si traduce a sua volta in un’opportunità per i soggetti dell’Economia Civile di aumentare il proprio spazio d’azione, attraverso il consolidamento della tendenza dei modelli regionali di welfare a strutturarsi su una diffusa applicazione del principio di sussidiarietà orizzontale (ad esempio, attraverso il riconoscimento della detrazione dai tributi regionali di bonus e voucher per anziani, scuola, disabili, ecc.).
I soggetti dell’Economia Civile, infatti, hanno assunto – ed, auspicabilmente, continueranno ad assumere – un ruolo sempre più rilevante nelle politiche sociali e nelle questioni economiche, alimentando al contempo il livello di capitale sociale e civile del territorio e, di conseguenza, la coesione sociale al suo interno. Per tale ragione, quindi, necessitano di essere sostenuti dalla Pubblica Amministrazione (ai vari livelli) anche da un punto di vista fiscale. Il ruolo dell’Economia Civile e delle istituzioni che la compongono è andato alimentandosi in particolar modo alla luce dei cambiamenti in atto nella società contemporanea: in particolare, la transizione da un modello di welfare state ormai obsoleto ad un welfare civile ha messo in luce bisogni sociali nuovi, fortemente legati all’emergere di nuove povertà e situazioni di disuguaglianza all’interno della società. È proprio in questi spazi che i soggetti dell’Economia Civile, potenzialmente favoriti da un Federalismo fiscale condiviso, possono ristrutturarsi internamente e dentro il proprio settore, per affrontare, in maniera adeguata la domanda di nuovi bisogni sociali, sempre più stringente e sempre più differenziata al suo interno.

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