Giovedì 10 Novembre 2011, Sala
Alessandrini, Crema: si consuma il primo di due atti (il secondo appuntamento
Giovedì 17 promosso da Cremacambia) nei quali i tre candidati sindaco alle
primarie del centrosinistra di Crema si confrontano pubblicamente sui temi
prioritari per la città. Stefania Bonaldi, Emanuele Coti Zelati e Mario
Lottaroli, tutti e tre insieme a testimoniare un evento comunque epocale per
Crema visto e considerato che si tratta di una prima volta per quanto concerne
le amministrative in cui gli elettori di centrosinistra possono scegliere il
loro candidato sindaco. La sala è quasi al completo ma spiccano soprattutto le
presenze di militanti di partito e simpatizzanti dei tre candidati: occorre
interrogarsi su quali strategie impiegare affinché la partecipazione della
cittadinanza possa essere maggiore (ad esempio, siamo sicuri che l’evento sia
stato sufficientemente pubblicizzato?).
Strutturazione della serata: a
moderare il dibattito il giornalista di Radio Popolare Faccini; tre giornalisti
della stampa locale (con la possibilità di fare una sola domanda a testa!),
domande del moderatore, domande dal pubblico; per i candidati tre minuti di
tempo a testa con un ordine di risposta che ad ogni turno cambia.
Ecco in sintesi le principali domande e tematiche affrontate: quali
sono i punti di convergenza tra voi e quali le differenze nelle intenzioni?
Ritenete possibile individuare un’anima, una identità, per la città di Crema?
Quali sono i progetti sul tema del volontariato? In caso di vittoria/sconfitta
come coinvolgerete/resterete coinvolti quelli di voi che usciranno
sconfitti/vincenti dalle primarie? Qual è il vostro parere su Pgt e questione
Case Popolari? Come avreste gestito la vicenda delle municipalizzate? Quali
saranno i provvedimenti prioritari, quelli dei primi 100 giorni da Sindaco?
Cosa rappresentano per voi la pubblica amministrazione e la macchina comunale?
Qual è la vostra posizione sul tema del passante ferroviario? Questione
migranti e rapporto con la comunità: qual è la vostra posizione? Appello
finale: per quale ragione il cittadino dovrebbe votarvi?
Sempre in sintesi, candidato per
candidato, alcuni spunti tra quelli di
maggior rilievo.
Stefania Bonaldi: primarie sono un evento unico di cui dobbiamo
essere fieri, tra noi ci sono distanze ma la sensibilità di fondo ci accomuna;
la mia esperienza nei quartieri è il fenomeno più esaltante da quando sono in
politica, ho trovato un tessuto sociale umano ancora sanissimo, persone che
operano in silenzio; ho in mente di proporre un forum permanente del
volontariato che si relaziona in modo costante con l’amministrazione; il 21 Novembre comincia un nuovo percorso nel
quale dovremo essere tutti uniti: occorre creare microgruppi e tavoli tematici
che coinvolgano le persone in base alle competenze; attuale Pgt è un piano
senza governo e senza territorio: dobbiamo lavorare sulle riqualificazioni e
per la casa rivedere la convenzione con l’Aler; sulle municipalizzate è stato
gravissimo non coinvolgere il territorio, i sindaci che rappresentano i
cittadini; tra le prime cose da fare c’è la necessità di una ricognizione del
bilancio comunale poiché ci attendono tempi difficili; occorre monitorare con
attenzione l’opera relativa al sottopassaggio di via Indipendenza; mi piace,
parlando dei migranti, usare il termine interazione e promozione: diffido poi
dal buonismo, occorre un patto di cittadinanza; vorrei valorizzare i talenti ed
i giovani, favorire la disponibilità al cambiamento.
Emanuele Coti Zelati: non ho dubbi in merito al fatto che il
centrosinistra vincerà le elezioni: la novità della mia candidatura è che nasce
dalla gente e non dai partiti; la mancanza di identità di Crema deriva dalla
frustrazione che è stata inflitta ai cittadini; il volontariato offre spesso
soluzioni che le amministrazioni non hanno e deve trovare spazi propri
(Stalloni); dopo le primarie dovremo collaborare, anche se non sarà semplice,
perché l’unico interesse è il cambiamento e dobbiamo contare sul patrimonio di
ognuno; nuovo Pgt prevede una violenza al nostro territorio, occorre rivalutare
il verde e dire no ai palazzoni: serve rivedere la convenzione con l’Aler;
municipalizzate sono state esempio di cosa non va fatto: componenti del Cda
devono avere competenze ma anche etica pubblica; tra le prime cose da fare c’è
la costruzione di un nuovo sistema di equità fiscale e una forte
informatizzazione della città e dei suoi servizi; noi proponiamo un
sottopassaggio “light”, opera necessaria ma che richiede sobrietà; i migranti
sono una grande risorsa così come i giovani su cui vorrei puntare molto; è
possibile cambiare, è possibile far divenire Crema una città all’avanguardia.
Mario Lottaroli: le primarie sono una grande occasione di
partecipazione dei cittadini; questa città aveva una sua identità, oggi manca
tessuto sociale industriale e occorre ripartire dalla cultura, aspetto su cui
siamo carenti; giusto dare spazio al volontariato (Stalloni) e valorizzarlo; la
mia ambizione è riuscire a battere il centrodestra ovunque questo sia possibile,
questo è ciò che deve unirci anche dopo le primarie; dobbiamo difendere il
territorio a partire da alcune esperienze di sviluppo zero a livello
urbanistico che sono già in atto, occorre investire di più per i problemi
sociali; nella vicenda municipalizzate hanno pesato molto anche incompetenze e
incapacità; tra le prime cose da affrontare direi: bilancio partecipativo,
problema casa, sicurezza sulle piste ciclabili; in generale occorre migliorare
la condizione di chi viaggia: potenziare la linea ferroviaria e alleggerire il
traffico cittadino; sarebbe importante creare una Consulta dei Migranti , dare
un luogo di culto dignitoso (riferimento alla Moschea) nel rispetto delle
religioni, impedire che su questi temi il centrodestra costruisca le sue campagne
xenofobe; il mio appello è un auspicio affinché la partecipazione alle primarie
sia alta: a partire da questo dato potremo avere un primo ritorno della bontà
delle nostre proposte basate sulla partecipazione.
In conclusione: sono mancati riferimenti più espliciti ad alcuni
temi importanti: la famiglia, la scuola, i drammatici tagli del welfare ma si
sa…il tempo è tiranno!
In evidenza: la competenza di
Bonaldi, la freschezza di Coti Zelati, la saggezza di Lottaroli.
Si replica tra una settimana!
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