domenica 13 novembre 2011

PRIMARIE: CONFRONTO TRA I CANDIDATI


Giovedì 10 Novembre 2011, Sala Alessandrini, Crema: si consuma il primo di due atti (il secondo appuntamento Giovedì 17 promosso da Cremacambia) nei quali i tre candidati sindaco alle primarie del centrosinistra di Crema si confrontano pubblicamente sui temi prioritari per la città. Stefania Bonaldi, Emanuele Coti Zelati e Mario Lottaroli, tutti e tre insieme a testimoniare un evento comunque epocale per Crema visto e considerato che si tratta di una prima volta per quanto concerne le amministrative in cui gli elettori di centrosinistra possono scegliere il loro candidato sindaco. La sala è quasi al completo ma spiccano soprattutto le presenze di militanti di partito e simpatizzanti dei tre candidati: occorre interrogarsi su quali strategie impiegare affinché la partecipazione della cittadinanza possa essere maggiore (ad esempio, siamo sicuri che l’evento sia stato sufficientemente pubblicizzato?).
Strutturazione della serata: a moderare il dibattito il giornalista di Radio Popolare Faccini; tre giornalisti della stampa locale (con la possibilità di fare una sola domanda a testa!), domande del moderatore, domande dal pubblico; per i candidati tre minuti di tempo a testa con un ordine di risposta che ad ogni turno cambia.


Ecco in sintesi le principali domande e tematiche affrontate: quali sono i punti di convergenza tra voi e quali le differenze nelle intenzioni? Ritenete possibile individuare un’anima, una identità, per la città di Crema? Quali sono i progetti sul tema del volontariato? In caso di vittoria/sconfitta come coinvolgerete/resterete coinvolti quelli di voi che usciranno sconfitti/vincenti dalle primarie? Qual è il vostro parere su Pgt e questione Case Popolari? Come avreste gestito la vicenda delle municipalizzate? Quali saranno i provvedimenti prioritari, quelli dei primi 100 giorni da Sindaco? Cosa rappresentano per voi la pubblica amministrazione e la macchina comunale? Qual è la vostra posizione sul tema del passante ferroviario? Questione migranti e rapporto con la comunità: qual è la vostra posizione? Appello finale: per quale ragione il cittadino dovrebbe votarvi?

Sempre in sintesi, candidato per candidato, alcuni spunti tra quelli di maggior rilievo.

Stefania Bonaldi: primarie sono un evento unico di cui dobbiamo essere fieri, tra noi ci sono distanze ma la sensibilità di fondo ci accomuna; la mia esperienza nei quartieri è il fenomeno più esaltante da quando sono in politica, ho trovato un tessuto sociale umano ancora sanissimo, persone che operano in silenzio; ho in mente di proporre un forum permanente del volontariato che si relaziona in modo costante con l’amministrazione;  il 21 Novembre comincia un nuovo percorso nel quale dovremo essere tutti uniti: occorre creare microgruppi e tavoli tematici che coinvolgano le persone in base alle competenze; attuale Pgt è un piano senza governo e senza territorio: dobbiamo lavorare sulle riqualificazioni e per la casa rivedere la convenzione con l’Aler; sulle municipalizzate è stato gravissimo non coinvolgere il territorio, i sindaci che rappresentano i cittadini; tra le prime cose da fare c’è la necessità di una ricognizione del bilancio comunale poiché ci attendono tempi difficili; occorre monitorare con attenzione l’opera relativa al sottopassaggio di via Indipendenza; mi piace, parlando dei migranti, usare il termine interazione e promozione: diffido poi dal buonismo, occorre un patto di cittadinanza; vorrei valorizzare i talenti ed i giovani, favorire la disponibilità al cambiamento.

Emanuele Coti Zelati: non ho dubbi in merito al fatto che il centrosinistra vincerà le elezioni: la novità della mia candidatura è che nasce dalla gente e non dai partiti; la mancanza di identità di Crema deriva dalla frustrazione che è stata inflitta ai cittadini; il volontariato offre spesso soluzioni che le amministrazioni non hanno e deve trovare spazi propri (Stalloni); dopo le primarie dovremo collaborare, anche se non sarà semplice, perché l’unico interesse è il cambiamento e dobbiamo contare sul patrimonio di ognuno; nuovo Pgt prevede una violenza al nostro territorio, occorre rivalutare il verde e dire no ai palazzoni: serve rivedere la convenzione con l’Aler; municipalizzate sono state esempio di cosa non va fatto: componenti del Cda devono avere competenze ma anche etica pubblica; tra le prime cose da fare c’è la costruzione di un nuovo sistema di equità fiscale e una forte informatizzazione della città e dei suoi servizi; noi proponiamo un sottopassaggio “light”, opera necessaria ma che richiede sobrietà; i migranti sono una grande risorsa così come i giovani su cui vorrei puntare molto; è possibile cambiare, è possibile far divenire Crema una città all’avanguardia.

Mario Lottaroli: le primarie sono una grande occasione di partecipazione dei cittadini; questa città aveva una sua identità, oggi manca tessuto sociale industriale e occorre ripartire dalla cultura, aspetto su cui siamo carenti; giusto dare spazio al volontariato (Stalloni) e valorizzarlo; la mia ambizione è riuscire a battere il centrodestra ovunque questo sia possibile, questo è ciò che deve unirci anche dopo le primarie; dobbiamo difendere il territorio a partire da alcune esperienze di sviluppo zero a livello urbanistico che sono già in atto, occorre investire di più per i problemi sociali; nella vicenda municipalizzate hanno pesato molto anche incompetenze e incapacità; tra le prime cose da affrontare direi: bilancio partecipativo, problema casa, sicurezza sulle piste ciclabili; in generale occorre migliorare la condizione di chi viaggia: potenziare la linea ferroviaria e alleggerire il traffico cittadino; sarebbe importante creare una Consulta dei Migranti , dare un luogo di culto dignitoso (riferimento alla Moschea) nel rispetto delle religioni, impedire che su questi temi il centrodestra costruisca le sue campagne xenofobe; il mio appello è un auspicio affinché la partecipazione alle primarie sia alta: a partire da questo dato potremo avere un primo ritorno della bontà delle nostre proposte basate sulla partecipazione.

In conclusione: sono mancati riferimenti più espliciti ad alcuni temi importanti: la famiglia, la scuola, i drammatici tagli del welfare ma si sa…il tempo è tiranno!
In evidenza: la competenza di Bonaldi, la freschezza di Coti Zelati, la saggezza di Lottaroli.
Si replica tra una settimana!

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